Speranza di vita

immagine dell'autore - MiaPensione
MiaPensione

Il requisito di età richiesto per l’accesso alla generalità delle pensioni (o il requisito contributivo, nei casi di assenza del requisito anagrafico) è adeguato, ogni biennio, alla speranza di vita media riscontrata dall’Istat.

La pensione di vecchiaia, di vecchiaia anticipata e l’aspettativa di vita

Qualora vi sia un incremento della speranza di vita, l’età pensionabile aumenta, sino a un massimo di 3 mesi, mentre, se è riscontrato un decremento, il requisito anagrafico resta fermo, con scomputo delle riduzioni nell’adeguamento successivo.

Il meccanismo dell’adeguamento dei requisiti pensionistici alla speranza di vita è stato dapprima previsto a cadenza quinquennale dall’art. 22-ter, co. 2, Dl 78/2009, poi a cadenza triennale dall’art. 12, co. 12-bis, DL 78/2010 ed infine a cadenza biennale dalla cd. legge Fornero (art. 24 co. 13 DL 201/2011).

In pratica, ad oggi ogni 2 anni i requisiti per la pensione sono adeguati all’età media.

Gli adeguamenti periodici non si applicano ai lavoratori per i quali viene meno l’abilitazione allo svolgimento della specifica attività per il raggiungimento di un determinato limite di età: ad esempio, gli autoferrotramvieri privi del titolo abilitante a seguito di inidoneità possono pensionarsi a 60 anni (Inps Circ. 86/2014; Inps Circ. 6340/2013), anziché dover attendere l’attuale requisito per la pensione di vecchiaia ordinaria, di cui all’art. 24 co. 6 DL 201/2011, pari a 67 anni.

Gli incrementi alla speranza di vita si applicano anche alla pensione di vecchiaia anticipata per invalidità (art. 1 co. 8 D.lgs. 503/1992). Quest’ultimo trattamento, riservato ai lavoratori del settore privato con invalidità pensionabile almeno pari all’80%, si ottiene dunque non più con il requisito originariamente previsto, pari a 55 anni di età per le donne e 61 per gli uomini, ma, ad oggi, con 56 anni di età per le lavoratrici e 61 per i lavoratori.

La pensione di vecchiaia anticipata a causa dell’invalidità, infatti, consiste semplicemente in una deroga al requisito anagrafico previsto per l’ordinario pensionamento (Cass. Sent. n. 11750/2015, n. 29191/2018, n. 24363/2019), non in uno specifico trattamento per invalidità.

Che cos’è la ricostituzione della pensione e come richiederla 
Il concetto di ricostituzione della pensione si riferisce a un processo previdenziale specifico, attuabile in Italia, che consente ai pensionati di aggiornare e potenzialmente incrementare l’ammontare della propria pensione. Tale aggiornamento prende in considerazione variabili come i red...
Leggi tutto
Chi ha diritto alla maggiorazione sociale?
La maggiorazione sociale è una delle misure adottate dall’INPS per garantire un adeguato livello di sostegno ai pensionati con redditi modesti. Questo tipo di intervento assicura che la pensione raggiunga un importo minimo, incrementando così il tenore di vita degli ...
Leggi tutto
Come funzionerà l’anticipo pensionistico nel 2025?
Nel panorama previdenziale italiano, l’anticipo pensionistico rappresenta una tematica di grande interesse per molti lavoratori. Con l’avvicinarsi del 2025, diverse novità e possibili cambiamenti si profilano all’orizzonte. In questo articolo, esploreremo le prospettive future del...
Leggi tutto
I requisiti per accedere alle pensioni militari 
Nel sistema pensionistico italiano, le pensioni militari hanno caratteristiche distintive. Per accedere a questo trattamento pensionistico specifico, è necessario soddisfare requisiti legati a età, contributi e condizioni fisiche, che regolano l’ingresso in questa fase di vita per chi ha ded...
Leggi tutto
envelopephone-handset