Pensione di invalidità: gli importi del 2024
La pensione di invalidità civile rappresenta un importante sostegno per cittadini invalidi che si trovano in determinate condizioni economiche: mira a garantire un adeguato sostentamento a coloro che, a causa di una condizione di salute compromessa, sono impossibilitati a lavorare o ad assicurarsi un reddito sufficiente.
Recentemente, l’INPS ha pubblicato la Circolare n. 1 del 2 gennaio 2024, attraverso la quale sono stati aggiornati gli importi relativi alla pensione di invalidità civile per l’anno in corso. È importante essere al corrente di questi aggiornamenti per comprendere appieno i requisiti, le modalità di accesso, i limiti di reddito e gli importi previsti.
Se sei interessato a ottenere maggiori informazioni sulla tua situazione previdenziale e sui benefici a cui potresti avere diritto, non esitare a richiedere una consulenza pensionistica che possa offrirti un’assistenza personalizzata. È possibile che la pensione di invalidità civile venga affiancata da altre prestazioni, come l’indennità di accompagnamento o l’indennità di comunicazione e, comprendere appieno la tua situazione, ti permetterà di pianificare al meglio il tuo futuro economico.
Differenza tra assegno ordinario di invalidità e assegno d’invalidità civile
È importante distinguere tra l’assegno ordinario di invalidità e l’assegno d’invalidità civile.
L’assegno ordinario di invalidità è un trattamento economico riservato ai lavoratori dipendenti del settore privato e ai lavoratori autonomi con un livello di invalidità che riduce la capacità lavorativa di oltre 2/3.
L’assegno è legato al lavoro svolto e richiede l’iscrizione alla previdenza obbligatoria.
D’altra parte, l’assegno d’invalidità civile è una prestazione assistenziale che viene assegnata senza necessità di essere iscritti alla previdenza obbligatoria o di avere una condizione di invalidità connessa al lavoro. Questo assegno ha l’obiettivo di fornire un sostegno economico a coloro che si trovano in una situazione di invalidità ma non soddisfano i requisiti specifici per l’assegno ordinario.
Ecco un confronto diretto tra le caratteristiche e i requisiti principali dei due tipi di assegno:
Assegno ordinario di invalidità | Assegno d’invalidità civile |
Destinato ai lavoratori dipendenti del settore privato e ai lavoratori autonomi | Disponibile per tutti i cittadini che soddisfano i requisiti di invalidità |
Richiede un livello di invalidità che riduce la capacità lavorativa di oltre 2/3 | Non richiede un livello specifico di invalidità connessa al lavoro |
Legato all’iscrizione alla previdenza obbligatoria | Non richiede l’iscrizione alla previdenza obbligatoria |
La quantità dell’assegno è determinata in base al calcolo dei contributi | La quantità dell’assegno è determinata in base all’invalidità e ai limiti di reddito |
I requisiti per accedere alla pensione di invalidità civile
Per accedere alla pensione di invalidità civile in Italia, è necessario soddisfare determinati requisiti. Questa prestazione assistenziale è disponibile sia per i cittadini italiani sia per quelli dei paesi dell’Unione europea residenti nel nostro paese.
Inoltre, i cittadini extracomunitari possono usufruire della pensione di invalidità civile senza bisogno della carta di soggiorno, purché abbiano il diritto alla prestazione di invalidità in base alla sentenza della Corte costituzionale 187/2010.
La pensione di invalidità civile viene assegnata in base al grado di invalidità dell’individuo. La percentuale di invalidità determina i diritti e le prestazioni associate alla pensione.
Tra le prestazioni che si possono ottenere vi sono:
- l’assegno di invalidità
- l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria
È importante sottolineare che alcune prestazioni, come l’indennità di accompagnamento, non hanno limiti di reddito associati, il che significa che possono essere richieste indipendentemente dalle condizioni economiche del beneficiario.
Pensione di invalidità 2024: limiti di reddito e importi mensili
La pensione di invalidità civile fornita dall’INPS prevede determinati limiti di reddito e condizioni fisiche per i beneficiari nel 2024.
Questi limiti definiscono a quanto ammonta la pensione di invalidità dei richiedenti.
Tipologia di disabilità | Limite di reddito annuo personale | Importo mensile della pensione di invalidità civile |
Invalidi totali, ciechi civili, sordomuti | €19.461,12 | €333,33 |
Invalidi parziali, minori | €5.725,46 | Variabile |
Ciechi assoluti non ricoverati | N/A | €360,48 |
L’indennità di accompagnamento, che è una prestazione correlata alla pensione di invalidità civile, varia a seconda della tipologia di disabilità. Per gli invalidi totali, l’indennità di accompagnamento ammonta a €531,76, mentre per i ciechi assoluti raggiunge i €978,50.
Prestazioni correlate alla pensione di invalidità
Oltre all’assegno di invalidità, ci sono altre prestazioni correlate alla pensione di invalidità civile. L’indennità di accompagnamento, sopra citata, viene fornita a coloro che hanno bisogno di assistenza continua. Clicca qui per avere maggiori informazioni.
L’indennità di comunicazione è destinata ai sordomuti per coprire i costi dei dispositivi e degli strumenti necessari per la comunicazione.
Inoltre, i lavoratori affetti da talassemia major o drepanocitosi possono beneficiare di indennità specifiche.
Queste prestazioni possono variare in base a limiti di reddito, anzianità contributiva e età.
Rinnovo delle pensioni di invalidità civile come assegno sociale
La Circolare dell’INPS stabilisce che le pensioni di invalidità civile possano essere convertite in assegno sociale in base a criteri anagrafici.
Questo rinnovo è un processo attraverso il quale i beneficiari possono continuare a ricevere un supporto economico dopo aver raggiunto determinate età.
Attualmente, l’assegno sociale viene erogato al posto della pensione d’invalidità una volta che si raggiungono i 67 anni di età. Le disposizioni sono state estese fino al 31 dicembre 2024, permettendo ai beneficiari di iniziare a ricevere l’assegno sociale a partire dal mese successivo al compimento dell’età prevista.
Questa forma di sostegno economico garantisce una stabilità finanziaria continua ai beneficiari, assicurando loro sicurezza economica anche dopo l’invalidità.
L’influenza delle pensioni di invalidità civile sul reddito
Un aspetto fondamentale da considerare è l’effetto che questa pensione può avere sul reddito complessivo di un individuo o di una famiglia. Il reddito complessivo, infatti, può influenzare l’ammontare dei benefici o delle agevolazioni a cui si ha diritto.
In questo contesto, è importante sottolineare che le pensioni di invalidità civile non vengono considerate nel calcolo del reddito per accedere all’Assegno di inclusione, entrato in vigore dal 1° gennaio 2024 in sostituzione del Reddito di Cittadinanza.
Tuttavia, essendo un argomento complesso, è sempre consigliabile richiedere una consulenza pensionistica esperta così da ricevere una valutazione approfondita e su misura sulle diverse prestazioni e ottenere un calcolo o ricalcolo pensione preciso e accurato.
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